Il Corpo è un Tempio Sacro
- maddalenalocci
- 14 nov
- Tempo di lettura: 3 min

Si, il corpo è un Tempio Sacro. E ve ne parlo non perché sono una Personal Trainer fissata con gli allenamenti, ma perché l’ho vissuto sulla mia pelle. Amo il movimento fisico e mi emoziono a guardare le olimpiadi perché sono consapevole del duro lavoro di ogni atleta. Ma oggi vi voglio parlare del corpo come quell’elemento magico che ci è stato donato per fare esperienza in questa Terra. Perché è attraverso di esso che ci muoviamo nel mondo e percepiamo tutto ciò che ci circonda. Essere nel Corpo significa Essere Presenti a Se Stessi. Prendersi cura del Corpo significa Amarsi con Presenza. Ho dedicato la mia tesi triennale, in Filosofia del Linguaggio, al Corpo: a come si esprime e a come lo muoviamo e ci fa muovere nel mondo. Il corpo ci permette di essere nel qui ed ora: di guardare il mare, di toccare un albero, di gustare un gelato, di ascoltare la musica, di muoverci ed esprimerci. Il corpo non è solo una perfetta macchina biologica, è anche un meraviglioso veicolo di ascolto di noi stessi. Il Corpo ci fa entarere dentro noi stessi. Il corpo ci parla e se non lo ascoltiamo, lui si fa sentire. So bene che non è facile amarlo con tutti i suoi difetti e, spesso, ci mette nella condizione di odiarlo perchè non è perefetto (a volte, non solo esteticamente). Ecco che ci chiede di ascoltarlo ancora di più e ci mette alla prova per integrare qualcosa di noi che va oltre al corpo stesso. Il corpo è un veicolo per conoscere noi stesse e scendere nella nostra profondità più buia dove ci sono le nostre ombre che vogliono divetare Luce. Il corpo, a volte, pretende di amarci ancora di più attraverso l'integrazione e l'accettazione di quel difetto e trasformarlo in dono di guarigione. Il corpo comunica con noi continuamente attraverso un dolore, la stanchezza o una contrazione. Ogni tensione ha un messaggio da offrirci: ci mostra dove abbiamo paura, dove tratteniamo e dove c’è bisogno di lasciar andare. Imparare ad ascoltarlo significa entrare in contatto con la nostra energia vitale e permetterle di fluire liberamente. Quando il corpo si libera, anche la mente si schiarisce, il cuore si apre e la vita ricomincia a scorrere.
Nei momenti "no" della mia vita, io sono sempre ripartita dal corpo. Non sono una grande appassionata di meditazione, ma attraverso il movimento fisico riesco a ritrovare me stessa. Non devo fare 20 burpee o 1h di corsa, a volte basta solo toccarsi o massaggiarsi. Tuttavia, muovere il tuo corpo, con amore e delicatezza, è una pratica di consapevolezza corporea e un modo per ritrovare equilibrio, ascolto e centratura. Il mio viaggio da Personal Trainer, per me, non è solo insegnare a muoversi o a tonificarsi. È accompagnare le persone a riconnettersi con il proprio corpo come veicolo di guarigione e trasformazione. Attraverso il corpo possiamo integrare le nostre esperienze, trasformare la fatica in forza, la tensione in respiro e il dolore in consapevolezza. Ecco che Il corpo diventa così uno spazio di presenza e libertà.
Muovermi ogni giorno mi ricorda chi sono. Il corpo mi ancora alla vita, mi insegna a restare, a sentire e a lasciar andare. Lui mi dice quando sto andando troppo di corsa o troppo lenta. Il movimento è il mio modo per sentirmi viva, per ritrovare la mia verità e per tornare a casa.Oggi so che il corpo è il mio tempio, e che prendersene cura è un atto d’amore verso me stessa.
A breve la mia Ginnastica Lunare!!!!!
con amore
Maddalena Maria


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